L’ansia è un’emozione e tutti nella vita l’hanno provata.
A volte aiuta ad affrontare la situazione impegnativa che si affronta, permette di mantenere alta l’attenzione e rende più efficienti; altre volte ostacola, blocca, preoccupa e risulta altamente fastidiosa.
Le radici della parola si riferiscono al concetto di “costringere” e di fatto rende bene l’idea di come si sente chi si trova in uno stato ansioso. Quando una persona è in ansia prova una forte preoccupazione a causa di un senso di incertezza rispetto ad avvenimenti e situazioni future o a causa di un forte senso di imbarazzo generato dalla situazione in cui ci si trova. L’aspetto che la differenzia dalla paura è che non c’è sempre un’oggetto specifico che fa venire l’ansia (un animale, il buio, la folla, l’altezza, ecc.) e di fatto spesso le persone non riescono a capire immediatamente che cosa ha generato quello stato d’animo fastidioso.
Un’altra importante caratteristica dell’ansia è che spesso si manifesta anche con sintomi fisici che confondono e che orientano verso un problema a livello biologico più che psicologico. Non sono assolutamente rari i casi in cui le persone che vivono un intenso stato d’ansia, abbiamo la sensazione di stare per svenire, di avere la vista annebbiata o, nei casi più estremi, di avere un attacco di cuore. Riconoscere le implicazioni che l’ansia ha sul corpo ci permette di capire meglio quello che sta succedendo e di non incrementare la preoccupazione con la paura di essere fisicamente in pericoloso.
Chi si trova in uno stato fortemente ansioso può avere la sensazione di non riuscire a respirare, di sentirsi soffocare fino ad avere dei veri e propri dolori al petto o una forte nausea. Il battito cardiaco accelera con la sensazione di avere delle palpitazioni o tachicardia. Il livello di sudorazione aumenta e si posso percepire dei tremori alle estremità degli arti. In generale si può avere una sensazione di formicolio e di intorpidimento, con l’impressione che gli arti inferiori facciano fatica a reggere tutto il peso del corpo. La vista può sembrare offuscata e si può provare un forte senso di vertigine. La testa è piena di pensieri preoccupati, finalizzati al continuo monitoraggio dei propri stati interni. Si ha la costante paura di perdere il controllo. Spesso la sensazione di malessere è così intensa che le persone tendono ad evitare tutte quelle situazioni in cui, in precedenza, si sono sentite male, limitandosi molto nella propria vita quotidiana.
Lo psicologo può aiutare a comprendere questi stati di malessere intenso, a dare un nome e un significato a quello che sta succedendo, a capire come funziona l’ansia e ad affrontarla con consapevolezza maggiore, utilizzando strumenti e strategie specifiche per combatterla.
